Nel primo trimestre del 2018 deciso incremento dei prezzi sia per l’energia elettrica (+5,3%) sia per il gas metano (+5%).
In particolare, con riferimento all’energia elettrica, si segnalano aumenti relativi ai costi di approvvigionamento: +1,3% sui costi di acquisto, +1,2% sui costi di dispacciamento e +1,3% sui costi di perequazione, raggiungendo un totale di +3,8%. Aumentano inoltre anche i costi degli oneri generali di sistema per un +1,9%, a causa dell’aumento degli incentivi riconosciuti alle aziende energivore. Tutti i rialzi indicati sono controbilanciati da un calo parziale delle tariffe di trasmissione, distribuzione e misura, -0,5%, arrivando così ad un rialzo complessivo pari a +5,3%.
Con particolare riferimento, invece, al gas metano, si segnalano aumenti sui costi di approvvigionamento +5%, a cui si aggiungono gli aumenti dei costi relativi al servizio di trasporto Qt (+0,6%) e della componente relativa al servizio di distribuzione e misura (+0,2%) e sulla componente CCR (+0,1%). Il tutto viene controbilanciato dal completo azzeramento della componente GRAD (-0,9%), giungendo così ad un rialzo complessivo pari a +5%.