Nel IV Trimestre 2018 si registra un nuovo consistente aumento delle tariffe del Mercato di Tutela. Le tariffe dell’energia elettrica salgono del 7.6%, le tariffe del gas metano del 4,5 %, entrambe riferite alla spesa media annua del “cliente tipo”,
In particolare, per l’energia elettrica, l’aumento è stato causato dalla crescita dei costi di acquisto della materia prima del 15.9% rispetto allo scorso trimestre, mentre è rimasta invariata la voce relativa alla commercializzazione al dettaglio; inoltre, grazie ad un vero e proprio intervento di “scudo” attuato dall’ARERA sono rimasti temporaneamente bloccati i costi della gestione del contatore, il trasporto e gli oneri di sistema.
Per il gas metano, l’aumento della spesa per la materia prima è causato dall’innalzamento dei costi di approvvigionamento, pari all’11,2% rispetto al III Trimestre 2018, mentre rimane invariata la voce relativa alla vendita al dettaglio; crescono anche i costi per i servizi di distribuzione, trasporto, misura e gestione del contatore del 6,5% rispetto al trimestre precedente e rimangono invariati gli oneri di sistema.
Si tratta del secondo aumento consecutivo, dopo il calo significativo registrato nel II Trimestre di quest’anno, in larga parte dovuto all’eccezionale situazione di tensione nei mercati energetici europei ed in particolare:
- aumento delle quotazioni internazionali delle materie prime energetiche;
- incremento delle quotazioni del gas europeo, in larga parte derivanti dall’aumento dei prezzi del GNL (gas trasportato via mare) sui mercati asiatici;
- crescita senza precedenti dei titoli di emissione della CO2;
- stop forzato totale o parziale di 22 su 58 reattori nucleari su territorio francese.