Fornire l’auto-lettura: perché è essenziale per la gestione energetica

Introduzione

Fornire regolarmente i numeri del contatore è fondamentale per una corretta gestione energetica. Oggi spieghiamo perché questa pratica, semplice ma importante, può fare la differenza nelle tue bollette e nel consumo energetico complessivo.

Accuratezza della fatturazione

Innanzitutto, fornire i numeri del contatore assicura che la fatturazione sia precisa. Le bollette basate su stime possono essere significativamente diverse dal consumo reale. Inviando regolarmente le letture del contatore, eviti sorprese sgradite e paghi solo per l’energia o per il gas effettivamente consumati.

Monitoraggio del consumo energetico

Leggere e inviare i numeri del contatore ti permette di monitorare il tuo consumo energetico. Questo monitoraggio ti aiuta a identificare picchi di consumo anomali e a prendere misure correttive. Ad esempio, puoi scoprire elettrodomestici che consumano troppo e adottare strategie per ridurre l’uso energetico, o quanto consuma il tuo riscaldamento autonomo con le impostazioni che hai dato al termostato.

Prevenzione dei conflitti con il fornitore

Un altro vantaggio è la prevenzione dei conflitti con il fornitore di energia. Letture regolari e accurate riducono le possibilità di errori di fatturazione. In caso di discrepanze, avere un registro delle letture facilita la risoluzione delle dispute.

Efficienza Energetica

Mantenere un controllo regolare dei numeri del contatore ti aiuta a migliorare l’efficienza energetica della tua casa. Sapendo esattamente quanto consumi, puoi implementare misure per ridurre gli sprechi energetici. Ad esempio, puoi programmare l’uso di elettrodomestici ad alto consumo nelle fasce orarie meno costose, o programmare meglio il termostato per diminuire il consumo di gas naturale.

Facilitazione dei cambiamenti di contratto

Avere un registro accurato delle letture del contatore facilita inoltre, eventuali cambiamenti di contratto con il fornitore. Se decidi di passare ad un nuovo fornitore, le letture aggiornate rendono la transizione più agevole e senza fastidiosi conguagli.

Quali numeri fornire

Quando leggi il contatore, è importante fornire tutti i numeri visibili, inclusi quelli dopo la virgola, se presenti. Per i contatori elettronici, leggi e trascrivi il numero totale visualizzato. Se hai un contatore analogico, leggi e invia solo i numeri neri su sfondo bianco. Ignora i numeri rossi o su sfondo rosso, che indicano le frazioni di kWh o metri cubi.

Esempi di Lettura del Contatore

Contatore Elettronico per Privati (F1, F2, F3):

  • F1 (Fascia 1 – Ore di punta): Se il display mostra “A1 – 01234,56 kWh”, fornisci 1234,56.
  • F2 (Fascia 2 – Ore intermedie): Se il display mostra “A2 – 02345,67 kWh”, fornisci 2345,67.
  • F3 (Fascia 3 – Ore fuori punta): Se il display mostra “A3 – 03456,78 kWh”, fornisci 3456,78.

E questo normalmente è sufficiente.

Per le utenze Altri Usi, invece, oltre ai valori A1, A2 e A3, servono anche i valori P1, P2 e P3 e R1, R2 ed R3.

Contatore Elettronico per Altri Usi (R1, R2, R3):

  • R1 (Fascia 1 – Ore di punta): Se il display mostra “R1 – 04567,89 kWh”, fornisci 4567,89.
  • R2 (Fascia 2 – Ore intermedie): Se il display mostra “R2 – 05678,90 kWh”, fornisci 5678,90.
  • R3 (Fascia 3 – Ore fuori punta): Se il display mostra “R3 – 06789,01 kWh”, fornisci 6789,01.

Contatore Elettronico per Altri Usi (P1, P2, P3):

  • P1 (Fascia 1 – Ore di punta): Se il display mostra “P1 – 0011,89 kWh”, fornisci 11,89.
  • P2 (Fascia 2 – Ore intermedie): Se il display mostra “P2 – 006,90 kWh”, fornisci 6,90.
  • P3 (Fascia 3 – Ore fuori punta): Se il display mostra “P3 – 002,01 kWh”, fornisci 2,01.

Perché è Fondamentale Dare le Fasce F1, F2 ed F3

Per i privati, è importante fornire le letture delle diverse fasce orarie (F1, F2, F3). Queste letture permettono una fatturazione più accurata e aiutano a individuare potenziali risparmi. Le fasce orarie rappresentano il consumo durante diverse parti della giornata, consentendo di gestire meglio il consumo energetico.

Perché per chi gestisce un’azienda è fondamentale dare P1, P2 ed P3

Per le aziende, invece, fornire le letture dei picchi di potenza nelle fasce P1, P2 ed P3 è utile. Questo perché? Perché alcune tipologie di forniture, in particolare, quando non è installato il limitatore, prevedono che venga fatturato solo il picco massimo di potenza effettivamente impiegata e non il valore della potenza impegnata contrattualmente, determinando così potenziali risparmi.

Perché è importante rilevare l’auto-lettura del contatore gas?

Anche in questo caso, sia per il cliente domestico sia per un’azienda, è importante rilevare la lettura del proprio contatore, sia esso elettronico sia esso analogico.

Il valore da rilevare, nel caso di contatore elettronico, è indicato, in base ai modelli, come valore T3 o come valore VB (Volume Base).

Nel caso del contatore analogico, basta verificare il segnante. In entrambi i casi, non servono i decimali dopo la virgola, ma solo i numeri interi.

Alcune tipologie di contatore, in base alla portata dell’impianto, sono dotate di due apparecchi di misurazione, il contatore, a volte ancora analogico, e il contatore elettronico, denominato anche correttore. In tal caso, è necessario rilevare e comunicare entrambi i dati, il volume lordo di consumo e quello, appunto, convertito.

Conclusione

In sintesi, fornire regolarmente i numeri del contatore è una pratica semplice che offre numerosi benefici. Garantisce bollette accurate, aiuta a monitorare e gestire il consumo energetico, previene conflitti con il fornitore e migliora l’efficienza energetica. EnergieChiare è qui per supportarti in ogni passo del percorso, offrendo soluzioni pratiche per la gestione energetica. Per ulteriori informazioni e consigli, visita il nostro sito e scopri come possiamo aiutarti a ottimizzare il tuo consumo energetico.

Lo staff di EnergieChiare

 

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