Consumi energetici in aumento nel settore dei trasporti

Introduzione

Il settore dei trasporti è tra i principali consumatori di energia a livello globale. Negli ultimi anni, il consumo energetico in questo ambito è cresciuto in modo significativo. Tale aumento pone una serie di sfide ambientali ed economiche, ma esistono soluzioni praticabili. In questo articolo, analizzeremo le cause principali di questa crescita. Inoltre, discuteremo alcune proposte che non richiedono finanziamenti statali.

Dati sui consumi energetici nel settore dei trasporti

Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), nel 2021 il settore dei trasporti ha rappresentato circa il 29% del consumo energetico globale. Questo dato mostra un trend in crescita rispetto agli anni precedenti. Infatti, è trainato principalmente dall’aumento del traffico su strada, del trasporto aereo e della logistica globale.

Ecco per te alcuni dati sulla ripartizione del consumo energetico nei trasporti

  • Trasporto su strada: circa il 74% del consumo energetico del settore a livello globale. Questo include veicoli privati e commerciali.
  • Aviazione: rappresenta il 12% del consumo energetico del settore, con un aumento significativo rispetto agli anni precedenti.
  • Trasporto marittimo: responsabile di circa il 10% del consumo energetico.
  • Trasporto ferroviario: una quota relativamente bassa, pari al 4%. Questo grazie alla sua maggiore efficienza energetica e all’elettrificazione crescente in molte aree.

Quali possono essere le Cause principali dell’aumento dei consumi energetici?

  1. Crescita del trasporto su strada: Il numero di veicoli privati è aumentato drasticamente, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Si stima che dal 2010 al 2020 il numero di automobili in circolazione sia cresciuto del 40%. Di conseguenza, è aumentata anche la domanda di carburanti fossili.
  2. Espansione del trasporto merci: Il volume del commercio globale è aumentato del 30% tra il 2010 e il 2020. In particolare, c’è stato un incremento della domanda di trasporto su strada e via aerea per la consegna delle merci. Questo aumento ha riguardato soprattutto il settore dell’e-commerce.
  3. Aumento dei viaggi aerei: L’industria dell’aviazione ha visto un aumento della domanda di passeggeri del 6% annuo negli ultimi due decenni. Anche se la pandemia di COVID-19 ha ridotto temporaneamente i viaggi aerei, nel 2022 la ripresa è stata rapida e il consumo energetico ha ripreso a crescere.
  4. Dipendenza dai combustibili fossili: Più del 95% dei trasporti su strada è ancora alimentato da carburanti fossili, nonostante i progressi nelle tecnologie elettriche e a idrogeno. Questo rappresenta una delle principali barriere alla riduzione dei consumi energetici.

Adesso però, analizziamo le conseguenze ambientali ed economiche

  1. Emissioni di gas serra: Il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto (25%) delle emissioni globali di CO2, con il trasporto su strada che rappresenta la quota maggiore. Il continuo aumento dei consumi energetici contribuisce direttamente all’aumento delle emissioni globali di gas serra.
  2. Inquinamento atmosferico: L’uso di carburanti fossili nei trasporti su strada causa elevati livelli di inquinamento atmosferico, con particolato e ossidi di azoto che aumentano i rischi per la salute pubblica. L’inquinamento dei trasporti su strada è responsabile di circa il 30% delle emissioni di particolato nelle aree urbane.
  3. Dipendenza economica dai combustibili fossili: L’aumento dei consumi energetici nel settore dei trasporti rafforza la dipendenza dalle importazioni di petrolio, rendendo le economie vulnerabili alle oscillazioni dei prezzi. Per esempio, l’Unione Europea dipende dall’importazione di petrolio per il 90% del suo fabbisogno energetico nei trasporti.

Soluzioni per ridurre i consumi energetici nei trasporti

Nonostante l’aumento dei consumi energetici, esistono soluzioni efficaci che non richiedono l’uso di risorse statali dirette:

  1. Promozione dei veicoli elettrici (EV): L’adozione di veicoli elettrici è in crescita. Secondo la IEA, nel 2022 i veicoli elettrici hanno rappresentato circa il 14% delle vendite globali di automobili, rispetto al 4% nel 2019. Incentivare ulteriormente l’adozione attraverso politiche fiscali e investimenti in infrastrutture di ricarica può ridurre significativamente il consumo di carburanti fossili.
  2. Miglioramento dei trasporti pubblici: Potenziare i trasporti pubblici, in particolare attraverso l’elettrificazione delle reti di autobus e treni, potrebbe ridurre il traffico su strada e i consumi energetici del 20-30% nelle aree urbane. Progetti come i treni a idrogeno, già in fase di sperimentazione in Europa, potrebbero abbattere i consumi di combustibili fossili nel settore ferroviario.
  3. Ottimizzazione della logistica: Migliorare l’efficienza nella gestione delle flotte e della logistica può ridurre i consumi energetici fino al 10%, riducendo i viaggi a vuoto e ottimizzando i percorsi. L’uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio dei veicoli e la pianificazione dei percorsi ha già mostrato notevoli benefici nel settore.
  4. Carburanti alternativi: L’uso di biocarburanti avanzati e combustibili sintetici può ridurre l’impatto ambientale del settore dei trasporti. Questi carburanti potrebbero ridurre le emissioni di CO2 del 60-80% rispetto ai combustibili fossili tradizionali, senza richiedere modifiche significative alle infrastrutture esistenti.

Conclusioni

L’aumento dei consumi energetici nel settore dei trasporti è una tendenza preoccupante, ma ci sono soluzioni pratiche che possono ridurre l’impatto senza gravare sulle finanze pubbliche. Promuovere l’adozione di veicoli elettrici, migliorare i trasporti pubblici, ottimizzare la logistica e incoraggiare l’uso di carburanti alternativi sono strategie chiave per affrontare questa sfida. Ridurre il consumo energetico non è solo una questione ambientale, ma anche economica, dato che può contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e migliorare la qualità della vita nelle aree urbane.

Lo staff di EnergieChiare

 

Fonti

  1. Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA): iea.org
  2. European Environment Agency: eea.europa.eu
  3. Transport and Environment (T&E): transportenvironment.org

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